Gli oli essenziali per l’inverno
Novembre è un mese di transizione e di lento passaggio tra l’autunno e l’inverno, ossia il momento in cui la natura rallenta sempre più i suoi ritmi. In questa fase di passaggio sentirsi in armonia con se stessi e il proprio corpo appare come una sfida impegnativa. Compaiono da un giorno all’altro sintomi influenzali, malumore, stanchezza e altri disagi, piccoli malanni che si possono affrontare in vari modi, come ad esempio con gli oli essenziali.
Le essenze ricavate dai fiori, dalle foglie, dalle cortecce e radici, hanno notevoli proprietà riequilibranti sul sistema nervoso, ma vantano anche virtù curative di una certa importanza per i disagi del periodo. Bastano poche gocce per ridurre tensioni e dolori, dare sollievo alle vie respiratorie, profumare la casa, rilassare i nervi. Vi propongo otto oli particolarmente efficaci per l’inverno, in grado di agire su più fronti e di creare anche una sinergia benefica.
Lavanda
In questo periodo, appena alzati la mattina, sentiamo i muscoli della schiena, del collo, delle spalle indolenziti e tutto il corpo irrigidito. Per alleviare questo spiacevole malessere è utile ricorrere all’olio essenziale di lavanda, dall’azione miorilassante e analgesica. Si può anche fare un bagno caldo, aggiungendo qualche goccia all’acqua oppure diluita in un cucchiaio di latte e poi versato nella vasca; si potenzia l’effetto effettuando un massaggio mentre si è immersi nel bagno, sollecitando le parti doloranti. In alternativa al bagno, va bene anche un massaggio fatto con un olio adatto (mandorla, oliva, cocco) nel quale mescoleremo qualche goccia di olio di lavanda. Se il dolore è persistente e riguarda le articolazioni colpite da reumatismi, applichiamo tre gocce di lavanda, due di menta piperita e cinque di arnica, sempre con un olio vettore per rendere più efficace il massaggio.
Pino
Le conifere in generale sono gli oli essenziali perfetti per l’inverno, si potrebbero definire oli per antonomasia. L’estratto di pino mugo, ad esempio, pianta presente nelle zone montuose, è un ottimo rimedio contro i disturbi delle vie respiratorie, messe a dura prova anche dell’umidità e dai primi freddi. È ricco di composti che fluidificano le secrezioni e sciolgono il catarro, facilitandone l’eliminazione. Il merito è del limonene e del pinene, due sostanze dalle proprietà espettoranti. Quando abbiamo il mal di gola, versiamone qualche goccia in una bacinella di acqua calda, copriamo la testa con un asciugamano e respiriamo i vapori balsamici tenendo la bocca aperta e gli occhi ben chiusi, affinché non si irritino. Questo tipo di fumento è particolarmente efficace per le irritazioni di gola e laringe.
Gelsomino
Con il freddo in aumento, il vento e l’aria secca degli ambienti chiusi la pelle tende a disidratarsi, diventando ruvida e più soggetta a irritazioni, arrossamenti. Ci sono anche altri fattori che tendono a danneggiarne la salute, tra cui lo smog che ne abbassa le naturali difese. Gli agenti inquinanti come le polveri sottili tendono ad alterare il film idrolipidico superficiale, la nostra pellicola protettiva. Per rendere morbida e protetta la pelle utile è servirsi dell’olio essenziale di gelsomino, dalle eccellenti proprietà emollienti, lenitive e antiossidanti. Per contrastare screpolature e arrossamenti, mescoliamo un paio di gocce di questo prezioso e profumato olio nell’abituale crema idratante che stendiamo sul viso al mattino e alla sera. Per proteggerci dalla shock termico sarà utile preparare un flaconcino spray di acqua distillata (o termale, per una maggiore efficacia) e aggiungere poche gocce di olio. Oltre a dare un piacevole sollievo, protegge anche la cute. L’olio essenziale di gelsomino è indicato anche per le mani screpolate: mescoliamo cinque gocce di gelsomino in un cucchiaio di olio di oliva, massaggiamo e manteniamo il composto in posa per una notte, utilizzando dei guanti di cotone. Al mattino, quando risciacqueremo con dell’acqua tiepida, ci stupiremo della morbidezza delle mani.
Eucalipto
Questo periodo lo passiamo sempre meno all’aria aperta e ci richiudiamo negli ambienti riscaldati, il che ci mette a rischio di contrarre raffreddori e vari malanni a causa di virus e microrganismi che aumentano. In questi casi sarà utile l’olio essenziale di eucalipto che vanta eccellenti proprietà antisettiche. I composti di cui è ricco includono i terpeni, capaci di fluidificare le secrezioni e di contrastare le congestioni nasali. Per respirare meglio basta applicare sotto le narici due gocce di essenza mescolate con olio di mandorle o di cocco. Quando il raffreddore è in corso occorre anche purificare l’aria degli ambienti in cui si passa più tempo. Il profumo fresco e balsamico facilita il respiro e contrasta la sensazione di torpore che la congestione nasale tende a provocare. Per respirare meglio di notte sarà sufficiente versare alcune gocce di eucalipto nel diffusore elettronico oppure, più semplicemente, nelle vaschette dei caloriferi.
Camomilla romana
Capita anche, appena svegli, di avvertire una sensazione di testa pesante e durante il giorno di sentirsi frastornati e poco concentrati. I cambiamenti termici e climatici repentini causano un vero e proprio stress per tutto l’organismo, il che provoca inevitabilmente mal di testa e affaticamento mentale. Il rimedio che può funzionare in questi casi è l’olio essenziale di camomilla romana. I fiori di questa pianta presenti in Europa e Nord Africa sono ricchi di composti dall’azione analgesica e sedativa utili a fronteggiare il mal di testa causato dal freddo e dall’eccessiva umidità. Si mescolano due gocce di olio in un cucchiaio di olio di mandorle o di cocco e si massaggia sulle tempie con un movimento circolare. Un altro modo consiste nel miscelare cinque gocce di olio essenziale in un flacone di detergente neutro per la doccia e, alla sera, massaggiare il corpo con il preparato, poi procedere con il risciacquo.
Tea tree (Melaleuca)
Lo stress a cui è sottoposto l’organismo nel periodo del passaggio stagionale tra autunno e inverno tende a indebolire le difese immunitarie e a far comparire il fastidioso herpes labiale, un’infezione molto comune dovuta al virus herpes simplex ahimè già presente nell’organismo; compaiono vescicole e piccole lesioni intorno alla bocca, accompagnate da bruciore e prurito. In questi casi il rimedio naturale più efficace è senza dubbio il tea tree. L’olio di melaleuca, una straordinaria pianta originaria dell’Australia e del Sudest asiatico, presenta un olio ricco di terpeni e composti monoterpenici con spiccate capacità antivirali utili per contrastare l’herpes già a partire dai primi sintomi. Basta versare un paio di gocce su una garza sterile e tamponare la zona interessata più volte al giorno. A questo olio dedicherò un approfondimento, poiché i suoi utilizzi sono molteplici ed è in grado di risolvere molti problemi (muffe, giardinaggio, pulizia della casa, ecc.).
Ylang-Ylang
Osserviamo i nostri capelli indeboliti, la chioma stopposa, arida e poco luminosa; notiamo anche una certa fragilità del capello, per la mancanza di luce solare che influisce negativamente sui livelli ormonali. Per rafforzare la capigliatura sarà utile l’olio di ylan-ylang, estratto dalla pianta asiatica della Cananga Odorata, ricco di antiossidanti, tra cui i fenoli che aiutano a riparare e nutrire il capello in profondità. Sarà sufficiente applicare sulla radice e sulla lunghezza un paio di gocce di questo miracoloso olio diluito in un cucchiaio di olio d’oliva e lasciarlo in posa una mezzora, poi si lava. Oppure, si possono aggiungere una decina di gocce in un flacone di shampoo neutro e si procede al normale lavaggio, massaggiando bene il cuio capelluto con la punta delle dita.
Arancio amaro
Le giornate fredde e grigie, le ore di luce che diminuiscono, ci rendono malinconici e nervosi. Un po’ come gli animali in letargo, tendiamo ad avere poca voglia di fare attività fisiche e rischiamo di cadere in preda ad agitazione perché nemmeno a lavoro, negli impegni quotidiani, sentiamo di avere tante energie. La scarsa esposizione solare poi, come abbiamo visto, influisce negativamente sugli ormoni il che, a sua volta, influisce sia sull’umore che sul benessere generale. In questi casi può rivelarsi prezioso l’uso dell’olio essenziale di arancio amaro che ha proprietà riequilibranti sul sistema nervoso. Ricavato dalla spremitura della buccia del Citrus aurantium, quest’albero produce un frutto straordinario utilizzato nella cosmesi e nella cura del corpo. L’olio ha un effetto distensivo, aiuta a trovare l’armonia e la calma nelle giornate in cui ci si sente particolarmente sottotono. Sarà sufficiente versarne una goccia su un fazzoletto e annusarla; si può ottenere un effetto simile anche con la lavanda, per cui consiglio di alternare gli oli. Si può utilizzare anche nel bagno, mescolandolo ad esempio al latte o alla panna liquida (un cucchiaio e dieci gocce di olio). Il suo profumo stimola la produzione degli ormoni del benessere, donando calma e serenità alla mente.










