4 Marzo 2021

I colori di marzo

By admin

Nei boschi, da sera a mattina,

si schiudono fresche sorprese:

leggero sui prati cammina marzo,

incantevole mese.

Ancora non c’è l’usignolo ricolmo di note e di trilli,

ma lungo le prode e nel brolo già fremono e parlano i grilli.

E, guarda, la siepe s’è desta coperta di fiori, odorosa;

il pesco s’ammala di festa schiudendo i suoi petali rosa.

C’è pioggia, c’è vento, c’è sole:

è marzo, ogni cosa ha un incanto:

è marzo che piange e non vuole…

che mostra il sorriso tra il pianto.

Alfred de Musset

Da un anno siamo chiusi in gabbie di paura e suggestionabilità, dimostrando la nostra grande lontananza dalle radici naturali e la totale assenza di fatalismo. L’uomo occidentale vuole vivere in eterno e il concetto di morte, di sofferenza, appare del tutto estirpato dalla sua mente. Lo scorso marzo la natura mi ha dato conforto, sorprendendomi con la sua pura bellezza che prima non osservavo con attenzione; con la sua forza che predominava su tutto e col silenzio dovuto alla nostra assenza. Quest’anno sono esausta, come tutti, e ho temuto per un momento di non riuscire a cogliere quel senso di esuberante rinascita che marzo offre sempre, con o senza colpi di coda dell’inverno. Invece, mi sono ricreduta, pur vivendo in città e da troppo tempo lontana dalla casa di campagna. Un senso di pienezza, di gratitudine alla natura mi ha sommerso, passeggiando tra giardini condominiali e piccoli angoli colorati intorno alle abitazioni.

Onde di giallo e di viola, punti bianchi nei prati, alberi ricoperti dal candore fiorito in mezzo al via vai delle macchine, di persone stanche e imbavagliate, di gatti randagi in cerca di un po’ di dolcezza. I giorni di sole sono ancora freschi e la pioggia, il vento, portano altro squilibrio nell’atmosfera, però la primavera è nell’aria, tra i narcisi fioriti e le mimose in tripudio.

I mandorli in fiore sembrano ricoperti di soffice neve e il vento che agita i rami sparge bianchi petali da sembrare un incantesimo. Marzo ci regala gialli narcisi e cerulei giacinti, violette che colorano l’erba sotto gli alberi spogli che riprendono vita.

La primavera esplode in fioriture immense, punteggiando di colore i prati che ritornano verdi. Ho scattato le foto in una bella giornata dal cielo limpido e sono riuscita ad allontanare il rumore delle automobili dalla mia mente, ricercando il canto degli uccelli ritornati; i neri merli dai becchi arancione tra le aiuole dei giardini, i fringuelli festosi in mezzo ai rami, le tortore che col loro canto mi riportano nelle pinete accanto al mare, in una giornata di festa. Così mi è apparso chiaro che la bellezza della natura si trova ovunque, dal giardinetto di pochi metri al parco in fiore, dal terrazzo che si risveglia agli alti sempreverdi che sfidano il cielo.

Sarà una primavera difficile, tra chiusure e vita che non è più tale, ma nella natura tutti potremo trovare conforto. Piantiamo bulbi in vasi di terracotta, facciamo fiorire narcisi e giacinti colorati, primule bellissime e delicate camelie da proteggere e custodire.

Basta un piccolo terrazzo, un davanzale con un bel vaso e i colori della rinascita inonderanno l’anima, assopiranno i crucci, saranno una promessa di tempi migliori.