3 Ottobre 2017

Nostalgia di casa

By admin

Una giornata grigia in città, guardo dalle ampie finestre il mare incolore, come il cielo. Il pane sta lievitando sulla tavola della cucina, la televisione trasmette programmi che non guardo e non ascolto, mentre digito pensieri e parole su questo schermo. Abito in una bella casa, con tante piante sul terrazzo e, all’interno, il verde tropicale dei vegetali che coltivo per sentirmi altrove. Infatti, per sentirmi altrove. Chissà perché noi istriani anche quando abbiamo ciò che ci serve per vivere bene, in armonia, abbiamo il cuore altrove. Da qualche parte fuori da queste mura arredate a mio piacimento, con gli animali che dormono, il pane fatto come diceva mia nonna, il tepore e la sicurezza di un luogo tutto mio, lì da qualche parte vaga il mio cuore. Oltre il mare e le colline che vedo dalla finestra, tra strade tortuose e valli nebbiose, piccoli borghi quasi abbandonati e cittadine davvero minuscole, ci sono le mie radici. Non posso non avere nostalgia del gelo mattutino già ad ottobre, della nebbia che riempie la vallata sotto casa, delle strade nei boschi che percorro a piedi stando attenta ai cinghiali, dei muretti e delle panche grezze in mezzo al verde e al nulla dove i pensieri vagano liberi. Non esistono sicurezze in grado di riempire un cuore con tanta nostalgia di casa, una casa dell’anima che è la vera sicurezza nella vita.

Alba a Stridone

Alba a Stridone

Nebbia nella valle

Nebbia nella valle

Strada nel bosco

Strada nel bosco

Panchina nella natura - Stridone

Panchina nella natura – Stridone