30 Settembre 2012

Il Cappotto Rosso

Racconto pubblicato da “La Battana” del gruppo Edit nel 2007. Successivamente tradotto in croato dalla Professoressa Lorena Monica Kmet ed edito da “Nova Istra”. La bambina sedeva sulla panca davanti casa, sotto il gelso spoglio. Era chiusa nel cappotto di panno rosso che sua madre le aveva regalato pochi giorni prima. Fu una bella sorpresa quel cappottino di buona fattura, confezionato da una parente. La […]

23 Marzo 2012

La Promessa Sposa

Il racconto “La Promessa Sposa” è stato interpretato dall’attrice Luisa Mari in occasione del Giorno del Ricordo (2012) al Comune di San Vito al Tagliamento, rappresentato anche presso la Libreria Borsatti di Trieste il 17 marzo 2012. Tradotto in serbo-croato da Lorena Monica-Kmet e pubblicato dalla prestigiosa rivista di Novi Sad (Vojvodina) “Nova Misao”, nel 2013.   Il sole all’orizzonte tinge di rosso il cielo […]

19 Gennaio 2012

Chiaro di Luna

    Racconto pubblicato da “La Battana”, gruppo Edit, 2011, nel mese di dicembre. Dalla panchina dove sedeva, Igor poteva osservare lo skyline newyorkese che aveva visto in decine di film, fin dall’infanzia, nelle tante fotografie e sulle cartoline attaccate al frigo di sua madre. Era estemporaneo e spiazzante trovarsi lì, a Brooklyn. Una caldissima sera estiva, illuminata da migliaia di luci urbane che facevano […]

3 Ottobre 2011

Dopo la Pioggia

Dopo la Pioggia   Sento l’odore dell’erba bagnata, della terra grassa che trasuda germogli di vita, in un luogo dove il tempo non ha senso. Una strada che si apre davanti a me nel nulla, dopo la pioggia, mi offre uno spettacolo di incontaminata bellezza, di arcaica semplicità. Voglio perdere la mente tra i suoi tornanti, smarrire la coscienza sul ruvido suolo, abbandonare l’ansia di […]

3 Ottobre 2011

Brinata

Brinata L’alba di ghiaccio cela la vita sotto il suo tocco, indifferente del mio stupore, crea figure artistiche sublimi, un manto di sculture di gelo è il bosco silenzioso che si apre davanti a me. Cerco la mia anima nella brinata di gennaio, assopita come le foglie ibernate, aspetto il risveglio, attendo la Primavera.

3 Ottobre 2011

Stridone

Stridone   Il campanile sfiorato dai tetti grigi, sovrasta il verde di un bosco invasore, soffocante per l’intensità. Gli occhi persi nell’azzurro del cielo, di immutabile bellezza, si nutrono, svaniscono, imprigionati in attimi che sanno d’infinito. Guardo Stridone, microcosmo della mia infanzia, perduto in gocce d’eternità.