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3 Ottobre 2017

Nostalgia di casa

Una giornata grigia in città, guardo dalle ampie finestre il mare incolore, come il cielo. Il pane sta lievitando sulla tavola della cucina, la televisione trasmette programmi che non guardo e non ascolto, mentre digito pensieri e parole su questo schermo. Abito in una bella casa, con tante piante sul terrazzo e, all’interno, il verde tropicale dei vegetali che coltivo per sentirmi altrove. Infatti, per […]

12 Aprile 2017

La vita sboccia

Anche nelle situazioni più difficili della vita, quando il dolore e l’angoscia ti bloccano il respiro, ti annichiliscono il desiderio di vivere giorno dopo giorno, si portano via la vitalità che a fatica – nel duro percorso della fragile esistenza umana – hai conservato, esistono situazioni nelle quali hai la sensazione che la vita continuerà, che ci saranno altre albe e altri tramonti, mentre la […]

27 Febbraio 2017

Ed è subito sera

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. Salvatore Quasimodo Tramonto a Stridone, una serata invernale di febbraio, mi ha fatto ricordare questi brevi versi che racchiudono in sé l’intero universo.

3 Febbraio 2017

Verso il crepuscolo

Stridone, casa e anima. In lontananza si stagliano le Alpi Giulie. Sul Croch apre la valle del Brazzana e appare, come un fantasma, il castello di Pietrapelosa. Il sole cala verso Salise e il crepuscolo avvolge dai margini del bosco il borgo, con la luce che scompare lentamente.

1 Giugno 2016

Piccoli istriani crescono

Eravamo due ragazzini molto soli, isolati in un piccolissimo paese dell’Istria interna: Stridone. I nostri genitori, due sarti creativi che non potevano realizzare i loro sogni e ambizioni nell’allora Jugoslavia, fecero il possibile per farci amare e apprezzare le piccole cose che l’ambiente ci concedeva. I campi, i boschi, la natura selvaggia e le difficili coltivazioni di una terra rossa e aspra, feroce e implacabile, […]

26 Gennaio 2016

“Rumoroso silenzio” a Trieste

Con il titolo evocativo “Rumoroso silenzio” e il sottotitolo “la maledizione dell’uomo è che dimentica“, vede la luce un nuovo progetto teatrale (per i palcoscenici e per le scuole) che ha per tema la tragedia giuliano-dalmata delle foibe e dell’esodo. Si tratta di un’opera ambiziosa, da diffondersi su scala nazionale, per la regia del giovanissimo Luca Andreini che ne è anche l’autore. Come nella pièce […]

29 Novembre 2013

Leonardo da Vinci: la meraviglia dell’uomo universale

Conferenza tenutasi alla Libreria Borsatti e organizzata da “La Casa della Cultura dr. David Juan Ferriz Olivares” della Fondazione “Magna Fraternitas Universalis”. Relatore Leonardo Calvo. Il grande successo della mostra organizzata presso la Galleria dell’Accademia di Venezia, Leonardo da Vinci. L’uomo universale, ha dato vita a incontri, conferenze, discussioni e dibattiti in tutta Italia. A Trieste, presso la libreria Borsatti, l’artista Leonardo Calvo ha incontrato […]

24 Settembre 2013

I dittatori visti dalla prospettiva psicologica

Hitler, Stalin e Mussolini Nell’ambito degli appuntamenti culturali che si tengono settimanalmente presso la libreria Borsatti di Trieste, la dott.ssa Sabina Bartolich, psicologa clinica e infantile, ha presentato un tema controverso e quanto mai attuale: quello delle figure dittatoriali nella storia e nella contemporaneità. Sebbene i dittatori siano numerosi, quanto di antica memoria, quelli presi a “modello di analisi” sono stati tre, tutti cronologicamente vicini, […]

21 Giugno 2013

Leonardo Calvo, artista concettuale

L’apparente casualità degli eventi che conducono ad incontri singolari, inaspettati, a tratti rivelatori, ad un’analisi più approfondita sembra qualcosa di prestabilito nel tempo, nello spazio che conosciamo, ma soprattutto tra dimensioni che solo percepiamo. Una premessa così lunga ed articolata per dire qualcosa di semplice e universale: a volte le sensibilità umane riescono a ritrovarsi persino nell’angosciante modernità, fatta di rapporti poco profondi e tendenzialmente […]

3 Giugno 2013

Percorsi narrativi: “Il nome della Rosa”

[…] Chi era mai costei che si levava come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come un esercito schierato in battaglia? Mentre, quasi svanito, cadevo sul corpo al quale mi ero unito, capii in un ultimo soffio di vitalità che la fiamma consiste di una splendida chiarezza, di un insito vigore e di un igneo ardore, ma la splendida chiarezza la […]